Il vecchio scosse il capo, abbozzando un sorriso. "Non è poi questa gran cosa, Raf. Mi ci sono abituato. Forse scoprirai che anche per te è così."
"Forse. Non è facile capire cosa passa per la testa di un esploratore inglese. È stato l'Antartide? Che cosa spinge gli inglesi ad andare in posti così tremendi?"
Godolphin aveva lo sguardo perso nel vuoto. "Credo che sia il contrario di quello che spinge gli inglesi a girare freneticamente per tutto il mondo, in quella folla danza che sono i viaggi organizzati dalla Cook. I turisti vogliono solo carezzare la pelle di un posto, un esploratore ne vuole conquistare il cuore. Forse è un po' come essere innamorati. Io, Raf, non ho mai penetrato il cuore di nessuno di quei posti selvaggi., Finché non sono arrivato a Vheissu. È stato solo con la Spedizione nell'Emisfero Australe dell'anno scorso che per la prima volta ho visto cosa si nascondeva sotto la pelle di Vheissu."
"E che cosa hai visto?" chiese il signor Mantissa protendendosi verso di lui.
"Nulla" sussurrò Godolphin "Il nulla, ecco cosa ho visto."
Thomas Pynchon, V. , Edizioni BUR, 1961. p. 239
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